Uno dei proverbi che sicuramente ti sarà capitato di sentire, nei contesti più disparati è: “il tempo è denaro”.
Ma è proprio vero? E cosa significa?
Un giorno mentre passeggiavo questo proverbio mi si è palesato in mente, così, senza nessun apparente motivo. Forse era una parte dentro di me che mi incentivava a realizzare una performance migliore? Stavo camminando e non correndo e forse quel pensiero mi voleva dire che non stavo facendo “rendere adeguatamente” quel gruzzolo di tempo che mi ero riservato per l’attività fisica?
Oppure era una parte di me che lamentava il fatto che ero uscito a correre invece che dedicarmi alla registrazione di alcuni video in vista del corso che sto per lanciare?
Non lo so, ma la cosa in sé mi ha incuriosito e ho iniziato ad effettuare qualche ricerca online per capire chi fosse stato il primo a parlarne e in che contesto.
- Produttività = denaro
In alcuni articoli si cita addirittura Sir Francis Bacon, filosofo e saggista inglese vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600. Ho visto che ci sono varie sue citazioni sul denaro e tutte piuttosto puritane quindi senza approfondire sono passato a quello che sembra essere il vero sostenitore del concetto e colui cui viene attribuita la paternità dell’idea.
Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti (siamo nel 1700) pare aver scritto in un suo saggio: “Ricordati che il tempo è denaro; chi potrebbe guadagnare dieci scellini al giorno e va a passeggio mezza giornata, o fa il poltrone nella sua stanza, se anche spende solo sei pence per i suoi piaceri, non deve contare soltanto questi, oltre a questi ha speso, anzi, buttato via, cinque scellini”.
Ecco, questa è sicuramente l’accezione più comune e quella che di solito abbiamo in animo tutti noi quando pensiamo che “qualcuno ci sta facendo perdere tempo” o noi stessi stiamo buttando via del tempo prezioso.
Quindi è tutto qui?
E qual è allora la formula magica per trasformare il tempo in denaro?
Questa secondo me è solo una delle prospettive da cui si può vedere la cosa. Quella che insegna a dar valore anche ai ritagli di tempo, così come alle monetine, perché la somma dei centesimi fa l’euro, e la somma di euro fa le centinaia e così via.
2. Il concetto di “valore”
Sia la misura del denaro che quella del tempo, se ci pensi bene, sono delle convenzioni.
Ma è molto più difficile trovare un modo di quantificare e misurare, e forse anche accumulare, la soddisfazione o la gratificazione per ciò che si sta facendo, o per come si sta trascorrendo il tempo.
Motivo per cui, mi ha colpito molto un concetto che ho appreso durante un seminario di approfondimento sulla crescita personale e la libertà finanziaria. In quel contesto, il formatore ha spiegato chiaramente che per dare un senso al tempo e quindi un valore coerente, è necessario identificare quali siano le attività che possiamo definire altamente produttive in termini di remuneratività (high money value) o di soddisfazione emotiva (high emotional value).
Quando la vedi da questo punto di vista, e ti concentri a dedicare quanto più tempo possibile ad attività che: o producono valore monetario o soddisfazione emotiva o personale, sei in grado di definire in modo molto più chiaro e rapido le priorità e a cosa dedicare attenzione. Sul lavoro, capisci quali sono le attività in grado di produrre quel valore aggiunto, quel famoso 20% di sforzo in grado di realizzare l’80% del risultato.
Ma allo stesso tempo, hai un metro di misura più chiaro per analizzare se il tempo che ti sei preso, e che avrebbe potuto essere più produttivo in termini monetari, abbia comunque contribuito al tuo benessere in termini emotivi o sia stato realmente sprecato, secondo l’accezione capitalista di Benjamin Franklin.
La mia corsetta o passeggiata, per intenderci, da un lato poteva esser vista come ozio non produttivo, ma dall’altra per me rappresentava proprio un momento di rigenerazione dopo la fatica di mettere assieme i tanti tasselli necessari a produrre contenuti di qualità. Io voglio che i miei follower traggano il massimo del valore da ciò che sto facendo.
3. Roma non fu costruita in un giorno
Sempre prendendo a motto frasi di uso comune, possiamo vedere il concetto “tempo e denaro” secondo una terza prospettiva: la costanza di un’azione ripetuta nel tempo unita alla pazienza di saper aspettare che il seme produca i suoi frutti, porta al risultato finale e quindi al capitale in premio.
Questo è un concetto immediato anche in termini matematici e si vede in modo palese quando si parla di interesse composto. Ne ho parlato anche nel mio video su come diventare milionari risparmiando 10€ al giorno.
Chi ti promette risultati strabilianti, in poco tempo e senza fatica, o ti sta prendendo in giro, o ti sta proponendo qualcosa di estremamente rischioso (soprattutto se parliamo di prodotti in ambito finanziario).
Far soldi necessita di tempo, così come tutte le cose in natura.
Proprio per questo è importante, fin da subito e come prima cosa, pagare prima se stessi. E questo vale sia per il tempo, sia per il denaro.
Se, come insegnano i grandi miliardari americani, prendi l’abitudine ad accantonare quotidianamente una piccola cifra, e la investi. O analogamente, appena ricevi lo stipendio, o un pagamento, ad accantonarne subito una percentuale definita, anche minima, ma costante, allora ti abituerai a fare i conti “al netto” di quello che ti sarai pagato e vedrai il tuo patrimonio crescere nel tempo.
Analogamente, se tu nelle tue giornate trovi il modo di pagarti per primo, cioè di dedicare parte del tuo tempo ogni giorno, fin da subito, per lavorare ad un progetto per te importante – e non a cercare di trovare qualche ritaglio di tempo da dedicargli – allora lo vedrai fiorire e maturare nel tempo.
Attenzione: potrebbe sembrare un concetto piuttosto egoista o da irresponsabili per chi è sempre stato abituato a rispondere prima alle esigenze degli altri e poi alle proprie ma, probabilmente, tra tutti i consigli è quello che più di ogni altro può fare la differenza.
E proprio al giorno d’oggi, grazie alle opportunità offerte dal mondo online, può essere contemporaneamente gratificante ed efficace dedicare un po’ di tempo per costruirsi una rendita parallela attraverso il web e i social media. Se sei curioso e vorresti sapere come, puoi avere gratis fino al 10 ottobre il mio libro in formato cartaceo pagando solo le spese di spedizione. Scoprirai così quali sono le qualità e le competenze richieste per diventare un Imprenditore Digitale.
Il metodo che ho sintetizzato rappresenta proprio una ricetta pensata per trasformare il tempo in denaro!
Clicca qui e fammi sapere che ne pensi, sarei felice di sapere che il tempo che ho dedicato a scriverlo è stato non solo una soddisfazione per me, ma anche di grande utilità per te
Claudio Rossi – Imprenditore e Business Coach