È una dura realtà: la realizzazione di ogni sogno richiede un lavoro tosto. Perché è proprio attraverso questo lavoro massivo che si sviluppa l’apprezzamento per ciò che si ha raggiunto e la fiducia necessaria per perseguire nuove sfide.
Come ho già raccontato in questo video [Come scelgo le startup su cui investire – https://www.youtube.com/watch?v=lbcAVGi_fts ] nella vita ho dimostrato di avere avuto in più occasioni il coraggio e l’eccitazione necessari a correre qualche rischio. Un’altra dote che ho capito essere fondamentale per la felicità e il successo è quella della pazienza.
Per me aver pazienza significa attingere alla forza di volontà che ti aiuta quotidianamente a superare gli ostacoli e le sfide che si affrontano durate un cammino. Perché è inevitabile che lungo ogni cammino ci siano degli ostacoli, delle situazioni irritanti o frustranti. E questo indipendentemente dal fatto che si tratti di un salto verso l’ignoto o un percorso già battuto prima da altri.
Per ogni attività è necessario seguire un processo ed è necessario avere del tempo a disposizione. In alcune situazioni sarà possibile snellire il processo o trovare qualche scorciatoia per accelerare i risultati, ma se si vuole ottenere qualcosa nella vita bisogna mettersi nel mood del pescatore e saper godere dell’attesa e del percorso.
Se sei paziente, rimani concentrato sul fare il lavoro. Non ti lamenti: risolvi.
Un’altra dote che serve è la perseveranza, cioè la disciplina di fare in modo incessante ciò che va fatto, quando va fatto, e per tutto il tempo necessario. L’essere implacabili nel rimanere ancorati alla strategia che si ha definito, fare il lavoro e andare avanti finché non sarà possibile misurare il risultato in modo oggettivo.
Attenzione, il risultato non necessariamente è quello che uno si aspetta di ottenere fin dall’inizio: può essere un bel buco nell’acqua (non nego di averne fatto qualcuno anch’io nel corso degli anni)! Ma finché non hai tentato in modo rigoroso tutte le alternative possibili, finché non hai analizzato e misurato ogni aspetto sostanziale del progetto, provandoci con la dovuta dedizione e valutando in modo oggettivo i risultati rispetto all’obiettivo iniziale, beh, non puoi dirlo.
Paradossalmente, la chiave del successo è proprio il fallimento perché il tuo ritorno è sempre maggiore della tua sconfitta. Il fallimento è in realtà solo un esperimento che non ha funzionato.
“Failure is success in progress”, come diceva Einstein.
Il fallimento è importante per la propria crescita. Imparando dai fallimenti si diventa migliori e più preparati per l’impresa successiva, tenendo presente tutti gli errori commessi in passato, per non ripeterli. Il fallimento è anche necessario per uscire dalla zona di comfort e provare un approccio nuovo per raggiungere i propri obiettivi. Sempre Einstein osservava come sia folle pensare di ottenere risultati diversi continuando a fare ciò che si è sempre fatto.
Pazienza e perseveranza richiedono un’attenzione mirata.
Quando si perde la concentrazione o il focus, si tende ad avere meno pazienza e questo innesca un circolo vizioso, riducendo a sua volta la perseveranza. Spesso capita di lamentarsi per la difficoltà o noia del lavoro svolto, di irritarsi per il tempo necessario o di infastidirsi per gli ostacoli che si devono affrontare. La frustrazione è un indicatore chiave del fatto che ci si sta concentrando su problemi e aspetti negativi invece che sul lavoro che deve essere fatto.
E’ interessante notare come le persone impazienti che si trovano davanti ad un ostacolo si sentano subito arrabbiate o prese di mira e, ironia della sorte, spesso sono investite da problemi da risolvere o sorprese e imprevisti. Ma è anche importante notare come pochissime situazioni di cui le persone impazienti si lamentano sono realmente inaspettate. Il lavoro che andava fatto e i problemi che si sarebbero dovuti affrontare non erano un segreto. Ciò che fa deragliare è la propria mentalità: non è il fatto di essere impreparati a superare degli ostacoli, non sono i problemi in sé, ma l’impazienza, il non accettare che è inevitabile ci voglia del tempo.
Quindi come si può coltivare la forza di queste doti?
- Definire un percorso, una scadenza breve e un piccolo primo risultato (anche in questo mio precedente articolo ho parlato dell’importanza di agire subito – https://www.claudiorossi.biz/5-consigli-per-raggiungere-i-tuoi-obiettivi/ )
- Concentrarsi sul fare quel che va fatto, come se si dovesse agire “solo per oggi”, senza pensare alla fatica di reiterare in futuro e in modo continuativo;
- Cercare di focalizzare soluzioni anziché lamentarsi dei problemi e incentivare anche chi ci circonda a fare lo stesso.
E tu? C’è qualche area della vita in cui sei impaziente? Come hai deciso di agire per trovare una soluzione?
Claudio Rossi