Chi non nasce in una famiglia facoltosa spesso pensa che “fare fortuna” sia un processo difficile e non alla portata di tutti.
In tanti guardano ai multimilionari cercando di carpire l’ingrediente segreto del loro successo ma pochi credono che sia veramente fattibile e alla portata di chiunque copiare e riuscirci.
Secondo Tom Corley, autore e speaker americano che dal 2004 ha avviato un percorso di ricerca mediante interviste a benestanti e non, ci sono principalmente quattro percorsi predominanti verso l’accumulo di ricchezza: uno di questi è semplice, mentre gli altri tre comportano rischi molto maggiori.
Ma prima di svelarteli, sai quante sono le persone in Italia con un patrimonio che va oltre il milione di dollari?
Secondo una ricerca di Boston Consulting Group, l’Italia occupa il 9° posto nella classifica globale sulla ricchezza finanziaria, e conta circa 400.000 persone con un patrimonio milionario. Se dalla popolazione italiana (circa 60 milioni) togliamo gli under-18 (circa 8 milioni), ci rendiamo conto che in percentuale i milionari sono circa l’1% della popolazione.
Non tantissimi? Beh dal mio punto di vista, decisamente non-pochi.
Se dico che qualcosa è irraggiungibile, se penso che di Steve Jobs, Jeff Bezos, Bill Gates o Elon Musk ce ne sia solo una manciata… la percentuale dovrebbe essere decisamente inferiore no?
Quelli che nella mente delle persone sono tipicamente visti come “modelli irraggiungibili” e non emulabili sono di solito i mega-imprenditori con patrimoni paragonabili ai “fantastiliardi” di zio Paperone. Che è ben diverso da dire “milionari”.
Raggiungere un patrimonio da 1 milione di Euro è impensabile?
Beh, molto meno di quanto uno sia istintivamente portato a pensare.
Facendo un semplice esercizio di matematica finanziaria, un po’ nella logica di cui parla anche Robert Allen nel suo libro “Come creare molteplici fondi di reddito”, se inizi a risparmiare 10€ al giorno (quindi 3.650€ l’anno) e li investi ad un tasso medio del 10% – ci vogliono 35 anni per cumulare un milione di euro.
Certo non si tratta di qualcosa che si ottiene dall’oggi al domani, e sicuramente non lasciando i soldi “sicuri” sul conto corrente. I soldi vanno fatti lavorare: vanno messi in movimento e fatti fruttare. Ma se uno realmente desidera “fare soldi” non può certo aspettarsi che piovano dal cielo, giocando alla lotteria.
Tanto per fare un confronto razionale – ad esempio – prova a farti un giro sul sito della Sisal e ad analizzare le probabilità di vincita ufficiali. Le probabilità di jackpot milionario si aggirano sullo 0,0000002%. Ecco… questa mi sembra una percentuale molto più vicina a quella di “nascere Elon Musk”.
Quindi quali sono le 4 strategie per diventare milionario (secondo Tom Corley)?
- Punta a diventare un manager di successo
I nostri genitori ci hanno sempre insegnato: studia, trova un buon posto di lavoro e fai carriera. No?
Corley definisce questa categoria, quella degli “Scalatori”: individui che lavorano per una grande azienda e dedicano tutte le loro energie a far carriera fino a quando non ottengono una posizione dirigenziale senior.
Ma, sorpresa: questo è un percorso alquanto difficile per diventare milionario. Nel campione che ha analizzato, circa il 31% apparteneva a questo gruppo e, secondo le sue statistiche, ci sono voluti in media 22 anni per accumulare un patrimonio netto di 3,4 milioni di dollari.
Per essere uno Scalatore servono forti capacità di networking. È essenziale creare reti di relazioni e stabilire connessioni durature con persone potenti nel tuo settore. E indubbiamente è necessario vivere in ufficio e per il lavoro, sacrificando tempo libero e affetti.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, la ricchezza delle persone intervistate da Corley proveniva da stock-options (quindi da una partecipazione diretta al capitale e ai profitti dell’azienda per cui avevano lavorato).
Ma se la redditività del tuo tempo dipende dalle buone sorti dell’impresa per cui lavori, allora perché non essere direttamente tu l’imprenditore?
Da questa riflessione: il secondo percorso…
2. Persegui il tuo sogno
Nell’immaginario collettivo è associato ad un talento, al diventare un attore, musicista o autore di successo. Secondo me è molto più semplice e fattibile diventare milionari avviando un’attività d’impresa che dia voce alle proprie capacità e al proprio talento, inteso come punti di forza e competenze distintive.
Dalle statistiche di Corley, circa il 28% delle persone appartengono a questa categoria, che lui definisce “Dreamers”, e nel suo campione sono stati in grado di accumulare un patrimonio netto medio di $ 7,4 milioni in un periodo di circa 12 anni.
Ma oltre al denaro hanno guadagnato molto di più: perseguire un proprio sogno e realizzarlo è una delle esperienze più gratificanti che possano caratterizzare la propria vita. Amare ciò che si fa per vivere significa vivere di passione e questo non può che manifestarsi anche a livello di conto bancario.
Ovviamente non si tratta di un percorso in discesa: comporta resilienza, pazienza, perseveranza, mindset imprenditoriale, capacità di reggere di fronte ai primi (naturali) insuccessi ed essere circondati da persone che comprendano e condividano il percorso.
Il bello è che si tratta di strategie che si possono imparare un po’ alla volta – come ogni altro “mestiere” – quello dell’imprenditore si apprende solo con tanta sana esperienza sul campo
3.Diventa il migliore nel tuo campo
Corley definisce questo gruppo quello dei “Virtuosi” e vi appartenevano circa il 19% dei partecipanti al suo studio. I Virtuosi sono tra i migliori in quello che fanno nella loro professione. Sono pagati un premio elevato per la loro conoscenza e competenza, che li distingue dalla concorrenza.
Nel suo studio hanno impiegato circa 20 anni per raggiungere un patrimonio netto medio di 4 milioni di dollari. Alcuni lavoravano in campo medico, altri in quello giuridico (nel campione americano analizzato, quello dell’avvocato d’affari è risultata una professione piuttosto remunerativa). Una manciata lavorava per grandi società a partecipazione pubblica oppure era proprietario di imprese piccole ma altamente redditizie e specializzate nella professione del soggetto analizzato.
Il percorso dei Virtuosi è quello dell’apprendimento continuo, che parte dall’istruzione formale, passando per il raggiungimento di titoli avanzati – master e specializzazioni – ma quello è solo l’inizio. Il reale investimento di energie e tempo di questa categoria di persone è principalmente dato dallo studio e dall’approfondimento continuo, maniacale.
Queste sono le persone che io amo chiamare Solopreneur e che, un po’ come tutti gli imprenditori hanno (per rubare le parole di bocca al mio amico e Matteo Musa di Fitprime) una sana ossessione per ciò che stanno creando.
Ma se tutti questi percorsi ti sembrano troppo difficili e lontani dalla tua visione della vita, sai qual è l’ultimo percorso che Tom Corley suggerisce per diventare milionario?
4. Diventa un Risparmiatore-Investitore
Poco meno del 22% dei milionari nello studio di Corley apparteneva a questa categoria. Eppure, non solo è il modo più semplice per costruire ricchezza, ma se inizi presto, quasi sempre garantisce un sacco di soldi (ricordi l’esempio di Robert Allen di cui ti ho parlato all’inizio?)
I risparmiatori-investitori del gruppo analizzato hanno raggiunto il loro primo milione di dollari intorno ai 30 anni e hanno accumulato un patrimonio netto medio di 3,3 milioni di dollari verso la metà dei 50 anni.
Avevano anche quattro cose in comune:
- In genere avevano un reddito da classe media.
- Avevano un basso costo della vita e preferivano risparmiare, piuttosto che spendere generosamente. Sembrerà banale: ma la prima regola per diventare ricchi è spendere meno di quanto si guadagna!
- Accantonavano una cifra pari al 20% o più del loro reddito.
- Hanno iniziato a investire i loro risparmi presto nella vita e hanno continuato a farlo con prudenza per molti anni.
Non importa quale fosse il loro lavoro quotidiano, questo gruppo ha fatto del risparmio e dell’investimento parte della propria routine; pensavano costantemente a modi intelligenti per far crescere la loro ricchezza.
Il percorso da Risparmiatori-Investitori è veramente per tutti: richiede un po’ di sana disciplina finanziaria e un impegno a lungo termine e, a mio giudizio, è decisamente il modo più semplice per partire a ragionar di soldi.
Se questo argomento ti interessa leggi anche gli altri miei contenuti sul tema e seguimi sui social. Se pensi ci siano altri modi più veloci ed efficaci di creare una fortuna milionaria sarei ben felice di leggerlo tra i commenti.
Parliamone!
Claudio Rossi – Imprenditore e Business Coach